Negli ultimi anni il legislatore è intervenuto in modo incisivo anche in materia di trasparenza e anticorruzione, pertanto appare evidente come queste tematiche debbano raggiungere uno sviluppo sinergico all'interno dell'Ente al fine garantirne una corretta gestione. Non è sufficiente perseguire solo un uso razionale delle risorse a disposizione ma anche la massima trasparenza nelle proprie attività finalizzate al raggiungimento del bene e dell’interesse collettivo. Ne segue che i modelli di gestione della performance devono essere integrati attraverso lo studio e l’applicazione di strumenti e modelli volti ad assicurare la trasparenza e la prevenzione di fenomeni corruttivi che distorcono l’attività pubblica.
Il Piano Nazionale Anticorruzione è stato introdotto con la Legge n. 190/2012. E’ uno strumento atto a prevenire la corruzione amministrativa. Viene redatto ed aggiornato entro il 31 gennaio di ogni anno, con la prima approvazione prevista per il 31 gennaio 2014. Il piano è un documento programmatico di durata triennale con i seguenti obiettivi:
Gli ambiti di applicazione del PTPC prevedono una stretta interrelazione tra l'analisi dei soggetti, le aree di rischio e le misure ulteriori di controllo - che nello specifico si realizzano attraverso l'adozione del Piano della Trasparenza e dell'integrità, sezione del PTPC. Passaggio successivo e di importanza strategica ` il coordinamento successivo con il ciclo della performance.